Mutuo senza TAN indicato? Nessun problema, è valido!
Hai mai firmato un contratto di mutuo e poi scoperto che il TAN non era indicato? Non c’è da preoccuparsi! La Cassazione ha chiarito che un mutuo è comunque valido anche senza l’indicazione esplicita del TAN, purché sia possibile calcolarlo dal TAEG e dagli altri valori presenti nel contratto. Questa decisione è stata presa con l’ordinanza n. 16456 del 13 giugno 2024. La Corte ha deciso che non serve impazzire per cercare il TAN nel contratto. Se ci sono il TAEG e altri dettagli, puoi calcolarlo da solo e il mutuo resta valido.
Questa decisione semplifica la vita dei mutuatari, confermando che un mutuo resta valido anche se il TAN non è esplicitamente menzionato, purché il TAEG e gli altri dati contrattuali permettano di calcolarlo. Se hai dubbi sul tuo contratto di mutuo, è importante verificare che tutte le informazioni necessarie siano presenti e chiare. Anche se il TAN non è esplicitamente indicato, assicurati che il TAEG e altri valori siano correttamente riportati, permettendoti di calcolare il TAN.
Mutuo senza TAN indicato? Nessun problema, è valido!
Questo rende la vita più facile a chi ha firmato un mutuo e si è accorto solo dopo che mancava questa informazione. La sentenza rassicura i mutuatari che, anche in assenza di una menzione esplicita del TAN, il mutuo resta valido se il TAEG e altri valori sono chiaramente indicati. Questo evita che numerosi contratti vengano invalidati per una semplice omissione, garantendo la protezione dei consumatori. Controlla sempre i tuoi contratti di mutuo per assicurarti che tutte le informazioni siano chiare. Anche se il TAN non è indicato, il TAEG deve esserci e deve essere corretto. Se hai bisogno di una mano per capire il tuo contratto o se pensi di avere problemi legali, noi di SdebiTop siamo qui per aiutarti. Contattaci e ti guideremo passo dopo passo!
